In questi giorni è girato su Facebook un post riguardante un’iniziativa di un parlamentare che ha “riesumato” una Legge del 1978 in cui si faceva riferimento ad un importo massimo di spesa assicurativa Rc auto, che sarebbe stata di 150 euro circa, Legge mai rispettata dalle Compagnie assicurative!
Fermo restando che le rete ha già dato la sua sentenza, catalogando il post e gli articoli in merito come “bufala”, bisogna però dire che il notevole calo tariffario degli ultimi due/tre anni, ha comunque ridimensionato notevolmente i prezzi del settore, arrivando ad importi per la sola RCA obbligatoria impensabili solo qualche tempo fa.
Certamente auto più costose che in passato (ci sono utilitarie che costano quasi 40 milioni delle vecchie lire) e riparazioni più “professionali” date dagli elevati standard tecnologici delle vetture odierne, associato alle consuete truffe alle assicurazioni (anzi meglio dire agli assicurati dato che poi paghiamo noi tutti) hanno attenuato quello che forse sarebbe potuto essere qualcosa di “verosimile”, ovvero una polizza RCA auto da 150 euro.
Un traguardo forse possibile ma che va “tagliato a misura” su un particolare guidatore, esperto ed in bonus 1CU, con un veicolo di cilindrata molto small. Qualcosa di molto vicino ho potuto vederlo in casi simili a quello sopra descritto, anche se, in base a quanto stabilito dalle Leggi di settore, la personalizzazione provoca inevitabilmente delle differenze tariffarie date dalla diversificazione del rischio e sulla base di parametri quali età guidatore, punti sulla patente, sinistri causati negli ultimi 5 anni, cilindrata e potenza della vettura, provincia di residenza (quest’ultimo in base ai dati medi rilevati sugli incidenti / liquidazioni).
Insomma tutto appare quindi un po’ più articolato di quanto semplicisticamente riportato nella fantomatica “Legge”, anche se l’intervento di un professionista del settore può consentire, senza rinunciare alla sicurezza di una copertura assicurativa che possa definirsi adeguata, di ottenere un risparmio comunque significativo.
Dario T.
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